Accade, a volte, che si rompa quell’odiosa cosa chiamata specchio, sì, proprio quella cosa che ti riflette. Non so voi, ma io odio gli specchi. Ed accade, a volte, che proprio in quei frammenti rotti, felicemente rotti diresti, si tiri un gran sospiro. Che sollievo!
In quei frammenti così dispersi appare la timida consapevolezza di vedercisi dentro.
E’ mai possibile che per me lo specchio deve essere rotto per riflettere almeno un pò?

Così ho deciso di ri-ri-ri-ri-riaprire un blog, con lo stesso titolo di sempre, o almeno con il sottotitolo di sempre, ed è stato un vero combattimento se prendere il titolo o il sottotitolo perché anche a distanza di anni ed anni resto sempre e comunque identica alla ragazzina che metteva le sue recensioni letterarie usando come titolo The Hungry Wolf. Ma una certezza, seppur non di web ma di cuore e stomaco la ho.
The Hungry Wolf & The Lady in the Broken Mirror. Il lupo affamato e la dama nello specchio rotto, rimarranno sempre insieme, “stretti in libera sorte”.
E quindi, per l’ennesima volta, benvenuti nella mia pagina.